uno olfatto due gusto tre vista

ancora all’inizio voglio dall’imbroglio della condanna dei sensi
la ninna nanna e che tu pensi che sensi è salvarsi allora
con muso e naso in basso nell’uno annusiamo se qui a raso terra
c’è latte dal seno o veleno cibo o morte profumo o decomposizione
la prima azione il naso l’olfatto per questo il naso è fatto lì avanti
il primo senso il senso di me che esploro non lo ignoro e ringrazio
se annuso te mi fido e vengo avanti ti sfido a fare l’amore


assieme così arriviamo al due e le responsabilità sono mie e tue
due come le gambe complementari una avanti l’altra dietro
simmetrici se guardi me capisce te vedi in me le tue virtù e difetti
chi da riceve chi bussa sarà aperto e aprirà se stesso
ma adesso fatto sesso che più piacere hai tu più ne ho io
siamo alla pancia alla bilancia del rispetto del reciproco
alla tavola rotonda al condividere cibo e il senso del gusto


ed è giusto salire il fusto dell’albero della vita e siamo al tre
al giallo al sole al plesso solare alla capriola della ruota
perché se causa ha effetto ogni mio atto vale un capitale
se la mia azione non sarà reazione ma scelta, tra i due opposti
la sintesi il guizzo lo piazzo io: il bene la scelta giusta ed invincibile
al bene segue bene, chi semina tempesta avrà tempesta
questa è la vista che il sole mi dà gli occhi in mezzo alla testa

mi merito un abbraccio il tatto tutto conforto solidità una casa per lo spirito ho dato forza al vortice al cuore adesso gira la spirale gli opposti non si annullano sfuggono in sù nella spirale sono al centro di me stesso ho creatoil mio atto non sarà reacosa una conseguenza
se causa ed effetto hanno un rapporto stretto ho la responsabilità
di essere causa solo di cose buone spezzo botta e risposta automaticadi azione e reazione onda contro onda rivoluzione controrivluzione
è questa la vista che il sole quel saggio col suo raggio mi ha dato
al dare per avere per dare ancora

aspetta ti tengo stretta e penso dove siamo perchè siamo già arrivati al senso del gusto che è giusto salire il fusto dell’albero della vita e siamo ancora solo al due all’arancia la pancia e gli spicchi uno a me uno a te a spirale intanto si sale

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.