e sempre il corpo è anfora



il culo è cielo
tempesta, pioggia
sole e sereno

i seni sono tette
nuvole protette dalla luce
dall’aurora al tramonto

non mi manchi
con le mani ai fianchi
e sempre il corpo è anfora

dopo che con gli occhi
mi hai chiesto mi tocchi
il cuore è àncora e ancora

il corpo tuo è tutto
che nell’incontro col mio
da fiore e frutto

e la domanda
che adesso si espande
da dentro dov’è l’anima?

dal culo al colmo al culmine
da sotto sale la spirale
la coscienza, il sè, lo spirito

Alberto Sighele


tu offri bellezza io prendo tutto

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Poeta, artista di Pittura Fonetica, attore regista della Compagnia Fonetica. Sostiene l'Europa unita fino agli Urali e in un mediterraneo di Ulisse, non fossa comune.