il culo è cielo
tempesta, pioggia
sole e sereno
i seni sono tette
nuvole protette dalla luce
dall’aurora al tramonto
non mi manchi
con le mani ai fianchi
e sempre il corpo è anfora
dopo che con gli occhi
mi hai chiesto mi tocchi
il cuore è àncora e ancora
il corpo tuo è tutto
che nell’incontro col mio
da fiore e frutto
e la domanda
che adesso si espande
da dentro dov’è l’anima?
dal culo al colmo al culmine
da sotto sale la spirale
la coscienza, il sè, lo spirito
Alberto Sighele