il punto di partenza di tutto è l’esistenza
quando uno non può fare senza
l’altro e capisce se stesso in contatto
col tutto a partire dalla pelle e poi dentro
nel covo cavo pieno scavo e trovo l’uovo
della coscienza che covo con pazienza
fino a che in cima agli alberi la rima
canta che prima riceve la linfa
dalla spinta palpitante dalla radice
di quel che ognuno dice a se stesso
e poi lo ritrova riflesso nella danza
che si innalza a spirale specchiandosi
all’altro dandosi l’uno all’altro
in alto riversandosi all’universo
Alberto Sighele